In un articolo di qualche tempo fa, abbiamo visto quale stravolgimento abbia subito la telefonia fissa con l’avvento del VoIP e dei centralini virtuali.
Avendo, nella medesima occasione, accennato alle cosiddette “linee di backup” (o “backup di linea”) e a quanto siano importanti ai fini della continuità di servizio, in questo articolo vedremo cos’è una linea di backup, come funziona e come scegliere il tipo di linea più adatto alle proprie esigenze aziendali e di business.
Attenzione, quindi, perché dalla comprensione di questo tema potrebbe dipendere l’operatività digitale della vostra impresa e dei servizi utili al suo funzionamento.
Sommario
Ritrovarsi senza connessione: l’incubo di ogni azienda
Per un’impresa o una struttura pubblica, avere una connessione internet stabile e attiva 24 ore su 24 non è un capriccio, ma un’esigenza ormai imprescindibile.
Pensate, ad esempio, a cosa potrebbe accadere se i software di contabilità o della logistica ospitati su cloud server non fossero improvvisamente più raggiungibili: zero possibilità di inviare e ricevere email e telefonate, nessun accesso a fatture e documenti digitali, incapacità totale di assistere clienti, fornitori e collaboratori.
Un vero e proprio incubo, il quale potrebbe protrarsi anche per giorni o settimane.
Fortunatamente, il modo per scongiurare l’armageddon digitale esiste e risponde al nome di linea di backup: una connessione alternativa e parallela programmata per entrare in funzione nel momento in cui il principale collegamento internet “cade” o non è comunque disponibile, magari a causa di un guasto tecnico.
Interruzioni interne ed esterne: cosa cambia?
Per capire come funziona una linea di backup, è innanzitutto necessario sapere che esistono due tipi di interruzioni: le interruzioni “interne” e quelle “esterne”.
Pur essendo ugualmente spiacevoli e dannose, le interruzioni interne ed esterne coinvolgono attori differenti, richiedendo metodi di risoluzione altrettanto diversi.
Le interruzioni di servizio interne
Nel caso delle interruzioni interne, il problema riguarda i gli apparati forniti in dotazione al cliente, come ad esempio il modem router. Dato questo, per risolvere l’impiccio è sufficiente sostituire i device danneggiati con altri nuovi o di scorta, possibilmente dello stesso produttore o con le medesime caratteristiche tecniche.
Le interruzioni di servizio esterne
Quando, invece, l’interruzione di servizio è esterna, le cose si fanno un pochino più complesse: il problema, infatti, potrebbe dipendere dal tracciato in fibra ottica (per le connessioni FTTC e FTTH), o magari da un’antenna posta su un vicino traliccio (per le linee FWA). È indispensabile, quindi, effettuare un’accurata e meticolosa indagine, la quale porti a individuare il punto esatto in cui il segnale s’interrompe.
Quando il problema è dovuto all’operatore
Capita, a volte, che l’interruzione non sia né interna né esterna, ma dovuta a malfunzionamenti e guasti tecnici occorsi alla centrale telefonica dell’operatore.
In casi del genere, disporre di una linea di backup “gemella” di quella principale non è utile, visto che entrambe viaggiano sullo stesso circuito.
È buona prassi, quindi, dotarsi di un backup di linea di natura differente, come nel caso di una connessione principale in fibra FTTH e una di backup su FWA o 5G.
Backup “a caldo” vs. backup “a freddo”: le differenze
Un ultimo ma fondamentale aspetto da analizzare è quello riguardante la differenza tra una linea di backup “a caldo” e una linea di backup “a freddo”.
In passato, abbiamo visto come molte aziende tendano ad associare a ogni servizio uno specifico indirizzo IP. Questa (discutibile) scelta fa sì che, nel caso in cui si uitlizzi una linea di backup a freddo, la sua attivazione provochi un reset della associazione tra servizio e IP, la quale dovrà poi essere ripristinata a mano.
Onde evitare questo “sbattimento”, i provider più seri offrono linee di backup a caldo, le quali fanno sì che l’associazione tra servizio e IP sia sempre mantenuta. Questo è possibile attraverso una complessa programmazione dei servizi a livello logico, oppure, per chi vuole il TOP, affidandosi alla moderna tecnologia SD-WAN.
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