Quando si parla di performance delle connessioni Internet, spesso si tende ad adottare la velocità di download come unico elemento di valutazione.
Questo è del tutto comprensibile, visto che la “fluidità” di attività come lo scaricamento di file, la fruizione di contenuti in streaming e la navigazione sul web dipende in larga parte dalla rapidità con cui i dati vengono trasferiti dalla rete Internet al proprio dispositivo o apparato. Tuttavia, anche la velocità di upload gioca un ruolo cruciale, ed è quindi importante prenderla in considerazione.
In questo articolo vedremo quali sono le principali differenze tra la velocità di download e quella di upload e perché, nella scelta di una nuova connessione Internet aziendale o domestica, è importante tenere conto di entrambe.
Download e upload: due facce della stessa medaglia
Come tutti sappiamo, la velocità di download rappresenta la velocità con cui una connessione Internet riceve dati dalla rete, trasferendoli al proprio dispositivo.
Ogni volta che visitiamo una pagina web, guardiamo un video su YouTube o scarichiamo una nuova app, più la velocità di download è elevata, più rapidamente riusciremo a visualizzare o scaricare il contenuto a cui siamo interessati.
Al contrario, la velocità di upload rappresenta la rapidità con cui i dati vengono trasmessi dal proprio dispositivo (PC, smartphone, tablet, ecc.) alla rete Internet.
Ogni volta che carichiamo un video sui social media, inviamo un’email contenente degli allegati o partecipiamo a una videochiamata, stiamo svolgendo un’attività in cui è coinvolto anche l’upload di dati, e quindi sfruttando la relativa velocità.
Pur essendo strettamente collegate, la velocità di download e quella di download sono solitamente asimmetriche, nel senso che una è più veloce dell’altra.
Nelle connessioni domestiche, ad esempio, la velocità di download è quasi sempre superiore a quella di upload. Questo perché, a livello di utilizzo quotidiano, si dà per scontato che Internet venga sfruttato soprattutto per consumare contenuti disponibili in rete, anziché produrne e condividerne di propri.
Da qualche anno a questa parte, però, e più precisamente da quando i Social Network hanno conquistato l’attenzione delle masse, l’asimmetria tra velocità di download e velocità di upload sta diventando sempre meno marcata.
Velocità di upload: perché è importante
Se si osservano le misurazioni sull’utilizzo di Internet a livello globale negli ultimi 10 o 15 anni, è impossibile non notare come la quantità di dati che carichiamo quotidianamente in rete sia aumentata in modo pressoché esponenziale.
Il Cloud Storage è ormai la norma per il salvataggio e la condivisione di file, mentre le videochiamate sono diventate essenziali per il lavoro e la vita personale.
Anche i Social Media sono sempre più orientati verso contenuti video e immagini di alta qualità, rendendo di fatto obbligatorio l’utilizzo di una connessione Internet capace di trasferire in pochissimo tempo file di grandi o grandissime dimensioni.
Da questo punto di vista, l’ambito professionale è quello in cui la velocità di upload ha il maggior peso. I professionisti che lavorano con file multimediali molto “pesanti”, come fotografi, videomaker e graphic designer, hanno bisogno di una collegamento con una notevole velocità di upload per trasferire rapidamente le loro produzioni. Al tempo stesso, le aziende che utilizzano VPN (Virtual Private Network), server remoti e sistemi di backup online hanno bisogno di un’elevata velocità di upload per garantire efficienza e sicurezza nei processi lavorativi.
Anche per far Smart Working e DAD (Didattica a Distanza) è necessario disporre di un connessione Internet con una buona velocità di upload. Partecipare a riunioni su Zoom, Google Meet o Microsoft Teams richiede una trasmissione fluida del proprio audio e video, evitando fastidiosi blocchi e interruzioni. In situazioni del genere, una bassa velocità di upload può essere la causa di video sgranati o “scattosi”, audio “robotico” e una generale difficoltà nella comunicazione.
Upload lento: quali problemi può causare?
Doversi affidare a una connessione Internet con una bassa velocità di upload può rivelarsi un vero ostacolo, rendendo difficoltose anche le attività più semplici.
Pensiamo, ad esempio, all’invio di file “pesanti” tramite servizi come WeTransfer, o magari al loro caricamento su Google Drive, Dropbox o One drive. Quanto tempo ci vorrebbe per trasferire file di diverse centinaia di megabyte o addirittura qualche gigabyte con una linea che, ad esempio, vanta un upload di soli 30 megabit?
Anche nel gaming online un upload lento può portare a tempi di latenza elevati e perdita di pacchetti, con il risultato di causare lag e frequenti disconnessioni.
Infine, i content creator attivi su YouTube o Twitch, avrebbero grossi problemi a trasmettere in diretta in modo fluido e senza interruzioni con un basso upload.
Come migliorare la velocità di upload
Quando la velocità di upload risulta troppo lenta, ci sono alcune azioni che, se poste in essere, possono portare a un sensibile miglioramento della situazione.
Prima di tutto, in fase di selezione di una nuova connessione Internet, è importante scegliere un collegamento Internet dotato di una velocità di upload adeguata alle proprie esigenze. Molti operatori propongono connessioni caratterizzate da una maggiore simmetria tra download e upload e, tra queste, i collegamenti in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home), rappresentano la soluzione ideale per chi necessita di stabilità ed elevate prestazioni in entrambe le direzioni.
Anche l’hardware ricopre un ruolo fondamentale. L’utilizzo di un modem e/o un router datato può influenzare molto negativamente la velocità di upload, quindi è importante sostituire il proprio apparato con un modello più recente e aggiornato.
Per quanto scomoda e “antiquata”, sostituire il Wi-Fi con una tradizionale connessione cablata può migliorare sensibilmente la stabilità e la velocità di upload, riducendo le interferenze e garantendo un flusso di dati più costante.
Infine, se si riscontrano problemi di linea persistenti, effettuare un semplice speed test può aiutare a capire se la velocità di upload fornita dal proprio ISP (Internet Service Provider) corrisponde con quella definita nel proprio contratto di fornitura, per poi contattare il servizio di assistenza nel caso di un’eventuale discrepanza.
Verso un futuro della connettività più “simmetrico”
L’evoluzione digitale sta progressivamente cambiando il modo in cui utilizziamo Internet, e ogni giorno che passa la la velocità di upload è sempre più rilevante.
Mentre un tempo l’attenzione era rivolta esclusivamente alla velocità di download, oggi l’esigenza di caricare dati in modo rapido è diventata altrettanto prioritaria.
Con l’evoluzione delle reti in fibra ottica e il progressivo miglioramento delle infrastrutture, le connessioni simmetriche – in cui velocità di download e di upload si equivalgono – stanno diventando sempre più comuni. Un cambiamento tanto prevedibile quanto essenziale, finalizzato al supporto del lavoro a distanza, la condivisione di contenuti multimediali e l’innovazione tecnologica.
Investire in una connessione con un’ottima velocità di upload non è più un lusso, ma una necessità per chiunque desideri sfruttare le potenzialità del digitale.