C’era una volta la telefonia fissa analogica, quella che i meno giovani di voi ricorderanno, forse, per la separazione tra linea voce e linea dati, o magari per le agghiaccianti musichette d’attesa dei centralini. Una vera e propria tortura cinese.
All’epoca, i collegamenti tra linee telefoniche e centralini avvenivano attraverso il sistema RTG (Rete Telefonica Generale), nel caso dei centralini analogici, oppure ISDN (Integrated Services Digital Network), quando il collegamento era digitale.
È stato così per decine e decine di anni. Poi, un bel giorno, un gruppo di provider ha cominciato a erogare servizi voce tramite la rete internet, dando formalmente inizio all’era della tecnologia SIP Trunk e del protocollo VoIP (Voice over IP).
In questo articolo vediamo, quindi, cos’è un circuito SIP Trunk, come funziona il VoIP e perché, oggi, la telefonia digitale è la soluzione ideale per un’azienda.
Sommario
Gli albori della telefonia digitale, tra novità e fastidio
Per quanto affascinante, il processo che ha portato all’ascesa della telefonia digitale non è stato affatto semplice, e questo per motivi soprattutto economici.
In un primo tempo, infatti, il mercato non ha accettato l’idea di dover sostituire i centralini di vecchia generazione, costringendo gli operatori a inventarsi scomode soluzioni ibride che prevedessero, ad esempio, la conversione del segnale digitale in analogico, spesso attraverso un router fornito in comodato d’uso al cliente.
Con il passare degli anni e il graduale abbandono dei centralini analogici, i provider hanno finalmente potuto fornire i circuiti SIP Trunk e dedicarsi totalmente al VoIP.
Cos’è un circuito SIP Trunk e quali vantaggi offre
Per capire cos’è e come funziona un circuito SIP Trunk, è innanzitutto necessario darne una definizione. Ecco, quindi, che ci viene in aiuto la sempre cara Wikipedia:
Il SIP Trunking è una tecnologia di tipo VoIP nativa basata su protocollo SIP che consente agli ITSP (Internet Telephony Service Provider) di offrire servizi voce e comunicazione unificata tramite accesso IP a clienti business (aziende) dotate di una infrastruttura privata basata generalmente su IP-PBX (Private Branch eXchange in tecnologia IP)
Al di là della teoria e delle sigle appena viste, a rendere interessante questa tecnologia sono le molteplici funzionalità che il VoIP può offrire a un’azienda.
A un centralino virtuale, ad esempio, è possibile collegare sia telefoni da scrivania dotati di ingresso LAN, sia i tipici headset con cuffia e microfono. Comoda, inoltre, anche la possibilità di “trasformare” il proprio smartphone in un telefono fisso.
Un altro indubbio vantaggio è quello di poter instradare automaticamente le telefonate in ingresso verso gli interni d’interesse sulla base di diversi criteri, come la località geografica del chiamante (es. una chiamata da Milano va alla sede di Milano), determinate regole di business (es. la chiamata di un nuovo cliente va al team di vendita A) o una specifica organizzazione interna.
La qualità e stabilità del segnale prima di tutto!
Ora che abbiamo visto quali sono i vantaggi di un sistema VoIP e un centralino virtuale, permettetemi una raccomandazione: dato che la rete aziendale deve supportare sia i servizi voce che quelli di connettività, è bene non affidarsi a connessioni internet condivise con poca Banda Minima Garantita. In caso di congestione della linea, infatti, potreste ritrovarvi impossibilitati a lavorare.
Inoltre, è sempre consigliabile attivare una il linea di backup, così da poter continuare a operare anche in occasione di problemi alla linea principale.
VoIP e centralini virtuali per le aziende: scegli FOL!
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