Sono molte aziende che, dopo aver aggiornato la propria linea telefonica, si ritrovano con alcuni dispositivi improvvisamente non funzionanti: teleallarmi muti, centralini in tilt, sistemi di filodiffusione silenziati e altri guai simili. Spesso, il problema non è dovuto a un errore tecnico dell’operatore, ma alla incompatibilità – il più delle volte sottovalutata – tra la nuova infrastruttura e i dispositivi esistenti.
Questa situazione è particolarmente comune quando, ad esempio, si passa da una linea telefonica analogica (POTS) a una soluzione interamente digitale, come quelle basate su VoIP e veicolate su linee in fibra ottica (FTTH, FTTO, ecc.).
La causa? Semplice: molti dispositivi di vecchia generazione non “parlano” il linguaggio dei nuovi protocolli di comunicazione digitale, risultando inutilizzabili.
In questo articolo vedremo, quindi, quali dispositivi possono causare questo tipo di problemi, come prevenire eventuali incompatibilità e cosa fare per assicurarsi che il proprio impianto telefonico aziendale sia realmente pronto per il futuro.
Sommario
Dall’analogico al digitale: l’importanza di pianificare
Sono molte le aziende che, negli ultimi anni, stanno abbandonando i vecchi sistemi di telefonia basati su cavi in rame per passare a soluzioni più attuali, come il VoIP.
Attirate da prestazioni superiori, costi più bassi e maggiore flessibilità, le realtà più “frettolose” tendono a effettuare il passaggio saltando uno step fondamentale: la verifica della compatibilità tra la nuova rete telefonica e i vecchi apparecchi.
Vero è, infatti, che i dispositivi analogici si aspettano di ricevere un segnale e protocollo di comunicazione analogico (POTS o Plain Old Telephone Service), cosa che le linee VoIP non sono in grado di fornire. Inoltre, le reti VoIP non trasportano tensione elettrica, e questo rende inutilizzabili i dispositivi più datati.
Quando si affronta una migrazione tecnologica, quindi, è importante pianificarla con attenzione, verificando in primis la compatibilità tra gli apparati e la rete.
Quali dispositivi possono risultare incompatibili
Come detto poc’anzi, non tutti i dispositivi sono progettati per funzionare sia su reti analogiche che digitali. Alcuni, infatti, richiedono caratteristiche peculiari delle vecchie linee in rame, ormai non più presenti nei nuovi e moderni impianti.
Tra i dispositivi “tradizionali” più spesso incompatibili vale la pena citare:
- Teleallarmi e dispositivi di telesoccorso
- Citofoni e videocitofoni integrati
- Centralini telefonici tradizionali (PBX analogici)
- Sistemi di filodiffusione o altoparlanti
- POS bancari e apparati FAX
Questi dispositivi potrebbero non solo non funzionare, ma anche generare interferenze o causare il malfunzionamento degli altri apparecchi collegati.
Come prevenire i problemi di incompatibilità
Il momento giusto per affrontare il problema è prima di attivare una nuova linea o dismettere quella vecchia, effettuando una preventiva verifica di compatibilità.
Stilata una semplice checklist dei dispositivi collegati alla rete telefonica, per effettuare un audit tecnico degli impianti ci vuole davvero poco, specie se si è accompagnati dal proprio fornitore di connettività, con cui andare a verificare:
- quali dispositivi sono collegati alla linea (Teleallarmi, POS, Fax, ecc.)
- quale tipo di linea usano (analogica POTS, digitale ISDN o VoIP)
- quali funzionalità devono essere mantenute a seguito della migrazione (ricezione fax, controllo accessi, linea di emergenza, ecc.)
Una valutazione accurata permette di anticipare ogni possibile incompatibilità, così da trovare le giuste soluzioni tecniche prima che i problemi si manifestino.
Media gateway, adattatori e alternative smart
Esistono diverse soluzioni per integrare dispositivi analogici all’interno di una nuova infrastruttura VoIP o in fibra ottica. La più comune è rappresentata dall’utilizzo di adattatori e convertitori, con particolare riferimento a:
- Media Gateway: un dispositivo più potente, utilizzato per collegare un intero centralino PBX analogico o un gruppo di linee interne alla rete VoIP
- ATA (Analog Telephone Adapter): un dispositivo più piccolo, ideale per convertire il segnale digitale in analogico (e viceversa) e consentire il funzionamento di un singolo apparecchio sulla nuova linea
In alternativa, si può procedere con la sostituzione dei dispositivi incompatibili con alternative moderne IP-based o full-digital, come ad esempio:
- teleallarmi e dispositivi di sicurezza connessi via GSM o rete mobile
- citofoni e videocitofoni IP integrabili nel sistema di videosorveglianza
- centralini telefonici VoIP compatibili con software UCaaS
- altoparlanti e sistemi di filodiffusione gestiti via rete Ethernet
Infine, a seconda del numero e del tipo di dispositivi, può essere utile adottare una soluzione ibrida, la quale permetta la coesistenza di vecchie e nuove tecnologie, così da non concentrare la migrazione in un unico e dispendioso passaggio.
Ci sono provider e provider: scegli quello giusto
Anche in questo caso, scegliere il fornitore giusto fa tutta la differenza del mondo.
Un Internet Provider che fornisce solo il servizio richiesto, ma senza seguire il cliente nel processo di migrazione, non è, a mio parere, un operatore serio.
In FOL.it non ci limitiamo ad attivare la linea, ma analizziamo l’intero ecosistema tecnologico aziendale, valutando l’infrastruttura esistente, i dispositivi collegati e i requisiti futuri. Solo al termine di questo lungo ma necessario processo di verifica andiamo a proporre la soluzione su misura più adatta alle esigenze del cliente.
Questo approccio fortemente orientato alla consulenza ci permette di affrontare con sicurezza le situazioni più articolate e complesse: dagli studi professionali alle strutture sanitare, dagli hotel alle aziende multisito e gli stabilimenti produttivi.
Telefonia digitale per le aziende: scegli FOL!
Ora che abbiamo visto perché può esserci incompatibilità tra una linea telefonica digitale e alcuni dispositivi analogici, in quali modi può manifestarsi e come porre rimedio alla stessa, non mi rimane che rivolgere il tradizionale invito.
Se stai pensando di aggiornare la rete telefonica aziendale o hai già riscontrato malfunzionamenti dopo una recente migrazione, scrivici attraverso il form di contatto che trovi qui sotto o inviaci una email all’indirizzo helpdesk@fol.it .
Insieme troveremo la soluzione di telefonia digitale più adatta alla tua azienda.