Dopo più di 20 anni nelle telecomunicazioni, posso affermare che la domanda che mi viene posta più spesso da chi riceve le nostre offerte di connettività dedicata è:
“Com’è possibile che la vostra connessione internet da 100 Mbit costi 10 volte di più di quella da 1 Gbit che pubblicizzano in televisione? Utilizzate cavi o antenne d’oro?”
La risposta, come ogni Internet Service Provider sa, risiede nelle molteplici differenze che intercorrono tra una connessione a uso domestico e una a uso professionale ed esclusivo, ovvero tra una linea condivisa e una linea dedicata.
In questo articolo vediamo, quindi, quali sono queste differenze e perché la distanza di prezzo tra l’una e l’altra tipologia è così evidente e marcata.
Sommario
Linea condivisa e linea dedicata: cosa cambia?
Partiamo con lo spiegare come funziona una connessione internet condivisa.
In una linea condivisa, il collegamento tra la centrale dell’operatore e il modem router dell’utente non è diretto, ma passa attraverso due punti intermedi: l’armadio di distribuzione – una di quelle “cabine” grigie che si vedono lungo i marciapiedi, per intenderci – e la centrale telefonica di zona. Nel compiere il suo cammino, il segnale attraversa tracciati e apparati il cui utilizzo non è esclusivo, ma condiviso con altri utenti, ovvero con altre abitazioni, aziende e/o strutture pubbliche.
Al contrario, in una connessione internet dedicata il collegamento tra il modem router dell’utente e la centrale dell’operatore avviene in modo diretto ed esclusivo, senza alcun tipo di intermediazione e attraverso un circuito privato e “tutto per lui”.
Qui uno schemino di sintesi per capire meglio la differenza tra i due tipi di linea:

Connessione condivisa vs. dedicata: quale scegliere?
Chiunque abbia attivato una linea condivisa sa che una connessione, ad esempio, di tipo FTTH (Fiber To The Home) non costa molto e offre velocità accettabili.
Il problema, piuttosto, è che i collegamenti condivisi non godono di un’elevata BMG (Banda Minima Garantita), né di uno SLA (Service Level Agreement) capace di assicurare al 100% la continuità di servizio. Certi “elementi accessori”, infatti, sono tipici delle connessioni dedicate e la loro assenza è il motivo per cui le soluzioni di connettività condivisa costano meno, ma sono anche meno affidabili.
Che il segnale viaggi su fibra ottica o attraverso un ponte radio, una connessione internet dedicata ha un costo importante, ma fa stare decisamente più tranquilli!
Quali servizi integra una connessione dedicata?
Generalmente, un’offerta di connettività dedicata comprende:
- Un collegamento internet a velocità simmetrica
- Un servizio di assistenza attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7
- Un sistema di controllo proattivo che monitora la linea e gli apparati
- Una percentuale di Banda Minima Garantita equivalente a quella di picco
- L’impiego la fornitura di strumentazioni e apparati di marca
Ora che abbiamo visto quante e quali differenze ci sono tra una connessione dedicata e una condivisa, quale delle due sceglieresti per la tua azienda?
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