In una software house ogni secondo conta.
Il tempo che un team impiega a gestire una interruzione di rete o un rallentamento della connessione è tempo sottratto allo sviluppo, ai test, alle consegne. E ogni ritardo può trasformarsi in costi non previsti e clienti insoddisfatti.
Una connessione instabile non rappresenta un semplice disagio tecnico, ma un vero collo di bottiglia per l’intero ciclo di lavoro, dalla scrittura del codice alla distribuzione in produzione. Eppure, in molte realtà anche strutturate, la connettività viene ancora trattata come una voce secondaria del budget.
In questo articolo vedremo, quindi, quali sono i requisiti fondamentali che una connessione internet deve soddisfare per servire una software house, perché le soluzioni standard possono rivelarsi insufficienti e come scegliere l’infrastruttura più adatta al supporto di team distribuiti, ambienti cloud e processi DevOps.
Sommario
- Quanto conta la connessione per una software house
- Banda simmetrica, latenza e continuità del servizio
- Perché le linee residenziali o best-effort sono inadatte
- Fibra dedicata: prestazioni garantite e zero sorprese
- Accessi ridondati e backup: continuità operativa al top
- Supporto tecnico dedicato: il 1° alleato dell’azienda
- Hai una software house? Contattaci!
Quanto conta la connessione per una software house
Oggi, chi si occupa di sviluppo software lavora spesso in ambienti interconnessi: repository Git in cloud, CI/CD automatizzati, spazi di test remoti, IDE online e piattaforme collaborative. Tutta roba che si regge sulla connessione Internet.
Quando, poi, ci sono più team o collaboratori che operano da sedi diverse, magari in smart working, la connettività diventa parte integrante del sistema di sviluppo.
Una software house che lavora su progetti complessi, con clienti esigenti e deadline serrate, non può permettersi né lentezze né problemi di discontinuità del servizio, ma ha bisogno di una fornitura di connettività pensata per ambienti mission-critical, che offra prestazioni garantite e ampi margini di scalabilità.
Banda simmetrica, latenza e continuità di servizio
Una delle caratteristiche fondamentali che un collegamento internet destinato a una software house deve possedere è la banda simmetrica, ovvero quel tipo di condizione per cui la velocità di download è uguale alla velocità di upload.
A differenza della classica line FTTC (Fiber To The Cabinet) o delle soluzioni domestiche, spesso asimmetriche, un connessione simmetrica permette di:
- caricare velocemente codice, build o file pesanti sui server
- sincronizzare repository Git o ambienti cloud in tempo reale
- eseguire sessioni remote senza lag, anche con strumenti grafici avanzati
- garantire un’esperienza fluida anche in smart working o videoconferenza
All’importanza della banda simmetrica si aggiunge, poi, quella della latenza, la quale deve essere la più bassa e stabile possibile, in modo tale che l’utilizzo di applicazioni distribuite e strumenti online risulti sempre fluido e scorrevole.
Infine, una software house ha sicuramente bisogno di un collegamento internet che le garantisca la cosiddetta “continuità di servizio”, ovvero permetta al team di sviluppo di lavorare 24 ore su 24 senza interruzioni. Per quanto breve, infatti, un’improvvisa disconnessione potrebbe causa il blocco di un rilascio, lo stop di una demo con un cliente o la compromissione dell’integrità di un deploy.
Perché le linee residenziali o best-effort sono inadatte
Molte software house, specie in fase iniziale, tendono ad affidarsi a connessioni internet nate per l’uso domestico o soluzioni business “best-effort”, ovvero non garantite. Queste, sebbene sulla carta possano sembrare più che sufficienti ed economicamente vantaggiose, all’atto pratico presentano limiti evidenti:
- una velocità di collegamento effettiva molto inferiore a quella nominale
- un upload lento, inadatto a trasferimenti frequenti verso ambienti cloud
- l’assenza di priorità sulla rete, rendendo più vulnerabili a congestioni
- un’assistenza tecnica standardizzata, macchinosa e poco reattiva
Con queste premesse, è facile capire perché una software house in crescita debba necessariamente andare oltre l’approccio “consumer” alla connettività. Il rischio non sarebbe solo di natura operativa, ma anche economica: le perdite derivanti da una rete instabile, infatti, potrebbero superare di gran lunga il risparmio iniziale.
Fibra dedicata: prestazioni garantite e zero sorprese
Per una software house, la soluzione di connettività più adatta è sicuramente un collegamento in fibra ottica dedicata, ovvero una linea internet che collega in modo diretto ed esclusivo la sede dell’azienda alla centrale dell’operatore.
Scegliendo la nostra fibra ottica dedicata, ad esempio, si può godere di:
- una banda simmetrica garantita fino a 10 Gbps
- una bassa latenza, ideale per ambienti distribuiti o DevOps
- uno SLA (Service Level Agreement) con livelli di uptime garantiti
- un servizio di assistenza tecnica proattivo, con monitoraggio continuo
Questa tipologia di connettività si adatta perfettamente a team che lavorano con tool come Docker, Jenkins, GitHub, AWS, Azure o Google Cloud Platform, dove ogni secondo perso nella rete equivale a un rallentamento del progetto.
Accessi ridondati e backup: continuità operativa al top
Per quanto sicura e affidabile, le software house più strutturate che scelgono la fibra dedicata decidono, spesso, di affiancarle un accesso secondario di backup, preferibilmente su tecnologia diversa (es. connessione satellitare LEO, FWA o 5G), così da poter mantenere la continuità operativa anche in caso di grave guasto e durante lo svolgimento di operazioni di manutenzione sulla linea principale.
Un accesso ridondato può essere gestito in failover automatico o bilanciato, migliorando la resilienza generale della rete. Questo approccio risulta molto utile nei momenti più delicati, come i deployment notturni e le fasi di test intensive.
Essendo specializzati nella fornitura di servizi di connettività per le imprese, ci capita spesso di configurare soluzioni multi-linea personalizzate, e quindi fornire al cliente router professionali progettati per gestire dinamicamente la connettività, monitorare le performance delle linee e segnalare disservizi in tempo reale.
Supporto tecnico dedicato: il 1° alleato dell’azienda
In più di 20 anni di attività, ho notato che un aspetto spesso sottovalutato dalle aziende in cerca di un nuovo fornitore internet è quello del supporto tecnico.
In un ambiente come quello di una software house, dove i problemi legati alla trasmissione di dati devono essere risolti subito, e non “quando possibile”, poter godere di un servizio di assistenza professionale fa tutta la differenza del mondo.
In FOL.it abbiamo deciso di rinunciare al classico call center, preferendo mettere a disposizione dei nostri clienti un team di tecnici che conoscono la configurazione e l’infrastruttura della singola realtà, nonché le specifiche esigenze del cliente. Ogni progetto viene seguito da una figura di riferimento, la quale ha il compio di offrire consulenza preventiva, interventi tempestivi e soluzioni su misura.
È questo – se posso permettermi un momento di autocelebrazione – il valore aggiunto del nostro servizio di fornitura: non ci limitiamo a vendere banda, ma affianchiamo i nostri clienti nella gestione strategica della connettività, affinché quest’ultima diventi un vero “acceleratore della produttività”.
Hai una software house? Contattaci!
In questo articolo abbiamo visto perché la connettività è un elemento centrale per una software house, come scegliere il collegamento internet più adeguato e quali vantaggi offre la fibra ottica dedicata rispetto alle soluzioni best-effort.
Se desideri sapere quale tipo di connessione si adatta meglio alla tua azienda, oppure vuoi sviluppare un progetto personalizzato che tenga conto dei tuoi flussi di lavoro, i tuoi strumenti e le tue necessità di crescita, scrivimi senza impegno.
Puoi farlo sia compilando il form di contatto che trovi qui sotto che inviando una mail a helpdesk@fol.it. Sarò felice di fornirti tutte le info di cui hai bisogno!