Quando si naviga su internet, si partecipa a una videochiamata o si scarica un file pesante in pochi secondi, è facile dare per scontata la velocità della connessione.
Ma cosa accade realmente “dietro le quinte”, mentre si inviano e ricevono dati?
La fibra ottica è, oggi, il mezzo di trasmissione dati più avanzato e performante, scelto da aziende e professionisti per garantire velocità, affidabilità e scalabilità delle reti. Capire il funzionamento di questa tecnologia è molto importante, perché permette di fare scelte più consapevoli, quando si valuta un’offerta di connettività.
In questo articolo vedremo, quindi, come avviene il transito dei dati all’interno della fibra ottica, quali sono i componenti che rendono possibile la comunicazione e perché questa tecnologia rappresenta lo standard più efficiente per le imprese.
Sommario
- Come funziona la trasmissione dei dati su fibra ottica
- Il cuore del sistema: luce, impulsi e rifrazione
- Apparati attivi e passivi: gli “attori” di una rete in fibra
- FTTH, FTTC e FTTO: quali sono le differenze?
- Non solo alte prestazioni: tutti i vantaggi della fibra
- Domande sulla fibra ottica? Contattaci!
Come funziona la trasmissione dei dati su fibra ottica
La fibra ottica è composta da sottilissimi filamenti di vetro o materiale plastico capaci di trasportare informazioni sotto forma di impulsi luminosi. A differenza dei tradizionali cavi in rame, i quali utilizzano segnali elettrici, la fibra ottica sfrutta la luce, garantendo una trasmissione più veloce, stabile e immune da interferenze.
Il principio alla base è tanto semplice quanto ingegnoso: ogni dato digitale (come un file, un video o una pagina web) viene trasformato in segnali binari, ovvero sequenze di “1” e “0”. Questi vengono poi convertiti in lampi di luce (accesi e spenti) generati da laser o LED all’interno dei dispositivi di trasmissione.
Gli impulsi luminosi viaggiano, quindi, all’interno del cavo, diligentemente guidati da un fenomeno denominato riflessione totale interna, il quale impedisce alla luce di disperdersi anche in presenza di curve o torsioni nel cavo. Il risultato è una trasmissione dei dati estremamente efficiente, la quale può arrivare a coprire anche centinaia di chilometri senza subire significative perdite di segnale.
Il cuore del sistema: luce, impulsi e rifrazione
Per capire meglio come transitano i dati nella fibra ottica, immaginiamo di essere infinitamente piccoli e analizzare da vicino ciò che accade all’interno del cavo.
Il cuore di ogni fibra è costituito da un nucleo centrale (“core”), avente pochi micrometri di diametro e circondato da una sottilissima guaina (“cladding”). Questi due materiali hanno indici di rifrazione differenti e, grazie a questa differenza, la luce rimane intrappolata all’interno del core, rimbalzando fino alla destinazione.
Se da un lato è vero che, una volta immessi nel cavo in fibra, i segnali luminosi mantengono la loro coerenza per merito di questa “guida ottica naturale”, dall’altro più il percorso è lungo, più il segnale può degradarsi. Per questo, quando si ha la necessità di coprire lunghe distanze, vengono installati i cosiddetti amplificatori o rigeneratori ottici: il loro compito è quello di rinnovare l’impulso luminoso, così che la velocità di trasmissione non diminuisca, mantenendosi stabile e continua.
In pratica, ogni dato viene tradotto in una serie di flash luminosi, i quali “saltellano” dentro la fibra a una velocità vicina a quella della luce. È questa proprietà a rendere la fibra ottica la tecnologia di trasmissione più veloce e desiderata sul mercato.
Apparati attivi e passivi: gli “attori” di una rete in fibra
Per rendere operativa una rete in fibra ottica non basta il cavo, ma servono una serie di apparati attivi e passivi utili a garantirne il funzionamento e la gestione.
Gli apparati attivi includono dispositivi come l’OLT (acronimo di “Optical Line Terminal”) e gli ONU/ONT (ovvero “Optical Network Unit/Terminal”):
- l’OLT si trova nella centrale dell’operatore e rappresenta il punto di origine del segnale ottico
- gli ONU/ONT, invece, si trovano presso la sede dell’utente e si occupano di ricevere e convertire il segnale ottico in dati utilizzabili dai dispositivi di cui dispone l’utente finale, come router, switch e centralini VOiP
Tra gli apparati passivi troviamo, invece, gli splitter ottici, i quali permettono di suddividere un singolo segnale ottico su più linee senza alimentazione elettrica. Questa necessità si presenta, ad esempio, nelle connessioni FTTH condivise, dove un unico cavo in uscita dalla centrale deve servire più unità immobiliari e utenze.
La qualità e l’efficienza di questi componenti influiscono sulle prestazioni del collegamento, ed è per questo che in FOL.it scegliamo solo apparati professionali di fascia alta, in grado di garantire performance elevate e continuità di servizio.
FTTH, FTTC e FTTO: quali sono le differenze?
Spesso, quando si parla di internet in fibra ottica, si tende a utilizzare il termine in modo generico. In realtà, esistono diverse tipologie di connessione, ognuna basata su tecnologie differenti. Le tre principali sono FTTH, FTTC e FTTO.
Parliamo di FTTH (Fiber To The Home) quando la fibra viene portata fino all’edificio dell’utente, garantendo alte prestazioni in termini e un buon livello di affidabilità. È la soluzione ideale per uffici, studi professionali e PMI che non hanno molto budget, ma necessitano di una connessione Internet solida e veloce.
Nel caso di una connessione di tipo FTTC (Fiber To The Cabinet), invece, la fibra ottica si ferma all’armadio stradale più vicino all’immobile designato, per poi trasmettere il segnale attraverso il classico doppino in rame. Questo passaggio da fibra a rame rende il collegamento meno performante e stabile, specie nelle aree più distanti dalla centrale dell’operatore o in presenza di cablaggi obsoleti.
Infine, abbiamo la FTTO (Fiber To The Office), ovvero una connessione semi-dedicata pensata per le medie e grandi aziende. In questo caso, infatti, pur condividendo il cabinet stradale con altre utenze, un’intera linea in fibra viene riservata al singolo cliente, garantendo a quest’ultimo banda simmetrica, bassa latenza e SLA personalizzati. È la scelta più indicata per realtà che gestiscono sistemi cloud, videoconferenze multiple o servizi critici in tempo reale.
Non solo alte prestazioni: tutti i vantaggi della fibra
Oltre all’aspetto tecnologico, la fibra ottica offre vantaggi molto concreti e immediatamente percepibili da chi la utilizza, generando un’ovvia soddisfazione.
Prima di tutto, parliamo di prestazioni: con le ultime tecnologie, le velocità di download e upload di una connessione in fibra possono arrivare fino a 10 Gbps, garantendo un flusso dati continuo anche in presenza di carichi elevati.
Altro aspetto fondamentale è la stabilità. Le connessioni in fibra sono meno soggette a interruzioni, interferenze elettromagnetiche o cali di prestazione dovuti alla distanza. Questo si traduce in una maggiore produttività e nella possibilità di sfruttare al massimo servizi cloud, smart working, backup remoto e centralini PBX.
C’è, poi, la questione della scalabilità: man mano che il fabbisogno di banda aumenta, disporre di una rete in fibra significa poter espandere la capacità senza dover stravolgere l’infrastruttura esistente. Un vantaggio tutt’altro che esiguo!
Infine, non dimentichiamo la sicurezza: grazie alla natura della trasmissione ottica, intercettare o alterare i dati in transito è estremamente difficile, rendendo la connettività in fibra ottica la scelta ottimale anche per applicazioni sensibili.
Domande sulla fibra ottica? Contattaci!
Ora che abbiamo visto come avviene la trasmissione di dati attraverso la fibra ottica, quali sono le principali tipologie di connessione e quali i vantaggi comporta l’uso di un collegamento in fibra, non mi rimane che rivolgere il consueto invito.
Se hai bisogno di aiuto nello scegliere il tipo di connessione internet più adatto alla tua attività o desideri cambiare fornitore di connettività, compila il form di contatto che trovi qui sotto o inviami un’email all’indirizzo helpdesk@fol.it.
Sarò felice di ascoltare e valutare le tue necessità, così da identificare la soluzione di telecomunicazione più in linea con il tuo budget e le tue reali esigenze.